
Integratori per la ghiandola pineale che migliorano la durata della vita
Le ghiandole endocrine sono ghiandole di origine epiteliale che secernono ormoni direttamente nel flusso sanguigno in modo che possano raggiungere organi e tessuti.
La ghiandola pineale (epifisi), che deve il suo nome alla forma che ricorda approssimativamente quella di una pigna, è una piccola ghiandola endocrina situata al centro della scatola cranica, dove costituisce gran parte dell’epitalamo.
La ghiandola pineale è chiamata anche “terzo occhio” (occhio parietale) perché alcuni anfibi e rettili hanno una piccola area sulla superficie della testa composta da cellule fotosensibili, che non serve a vedere, ma svolge altre funzioni associate alla ghiandola pineale. Queste funzioni sono particolarmente
tate alla regolazione dei cicli circadiani, all’alternanza tra veglia e sonno e alla produzione di ormoni per la termoregolazione.
La ghiandola pineale è soggetta a una serie di fattori che ne diminuiscono l’efficienza, che vedremo di seguito. Come migliorare la funzione della ghiandola pineale? Fortunatamente è possibile offrire un aiuto concreto per il corretto mantenimento delle sue funzioni, con integratori per la ghiandola pineale come EPITIDE®, che regolarizzano e promuovono la longevità sana e il prolungamento della vita agendo su questa importantissima ghiandola.
La melatonina ha molti benefici ed è prodotta dalla ghiandola pineale.
La ghiandola pineale, che ha le dimensioni di un chicco di riso, è responsabile della sintesi e della secrezione di un ormone fondamentale: la melatonina.
Dove si trova la ghiandola pineale? È una piccola ghiandola endocrina situata in profondità nel cervello. È situata nell’epitalamo, una regione nella parte centrale del cervello tra i due emisferi cerebrali.
La funzione principale della melatonina è quella di fornire all’organismo informazioni sulla durata del giorno e della notte, agendo come trasduttore della luce; è definita una sorta di “orologio biologico”, che permette al nostro organismo di adattarsi all’ambiente.
La secrezione di melatonina è influenzata dall’esposizione alla luce solare: quando lo stimolo luminoso raggiunge la retina, viene trasmesso un segnale alla ghiandola pineale e la sua secrezione viene inibita. Il buio, invece, ne stimola il rilascio.
È noto infatti che le concentrazioni plasmatiche di melatonina durante la notte sono da 3 a 10 volte superiori a quelle delle ore diurne.
La melatonina ha un effetto sedativo: l’aumento della sua concentrazione nel sangue è un segnale che informa l’organismo che è buio e quindi è ora di dormire e riposare.
Pertanto, la sua produzione notturna è fondamentale per la regolazione del ciclo sonno-veglia.
La melatonina ha anche importanti proprietà antiossidanti; molte ricerche hanno dimostrato come sia in grado di agire sugli effetti deleteri dei radicali liberi; inoltre aumenta l’azione citotossica delle cellule NK (cellule natural killer), molto importanti nella difesa immunitaria, stimolando quindi il nostro sistema immunitario.
Questa molecola sembra essere utile anche nella gestione di alcune patologie complesse, come quelle cardiovascolari e neurologiche, e trova applicazione nel campo dell’antiaging.
Alcuni autori hanno scoperto che la melatonina potrebbe esercitare una significativa attività anti-apoptotica nei confronti delle cellule timiche, potenziando così il richiamo di elementi cellulari deputati a proteggere l’organismo umano dai cloni neoplastici.
Questa azione immunomodulante della melatonina, osservata in vitro e in modelli sperimentali, sembrerebbe quindi interessante e potenzialmente utile nella gestione di malattie complesse, come quelle oncologiche.
Secondo la ricerca, la melatonina si rivelerebbe preziosa anche per controllare alcuni sintomi tipici del jetlag, come disorientamento, nausea, scarso appetito e disturbi del sonno. Ciò è dovuto alla capacità della melatonina di sincronizzare i ritmi biologici e di accelerare i tempi di adattamento al cambio di fuso orario.
Quali sono le cause della calcificazione della ghiandola pineale?
A causa della sua vascolarizzazione eccezionalmente elevata e della sua posizione al di fuori della barriera emato-encefalica, la ghiandola pineale può accumulare quantità significative di calcio e fluoro, diventando l’organo più saturo di fluoro del corpo umano. Sia la calcificazione che l’accumulo di fluoro possono provocare una carenza di melatonina.
La ricerca scientifica ha dimostrato che l’accumulo di fluoro può essere associato a cambiamenti nella regolazione del ciclo del sonno e nei comportamenti del sonno.
I meccanismi alla base della calcificazione della ghiandola pineale non sono ancora noti nella loro interezza; la scienza ha proposto tre teorie:
- Invecchiamento: con il passare del tempo, sulla ghiandola pineale si possono notare macchie di calcio, cioè calcificazioni.
Gli anziani hanno valori sierici molto più bassi rispetto ai giovani e questo può essere una delle cause dei frequenti disturbi del sonno da loro riferiti. Tuttavia, la presenza di calcificazione della ghiandola pineale è stata riscontrata anche nei bambini. - Attività metabolica: alcuni studi hanno rilevato che una maggiore attività metabolica della ghiandola pineale corrisponde a un più alto tasso di calcificazione.
- Malattie croniche: La cronicizzazione di alcune malattie sembra essere direttamente correlata all’aumento della calcificazione; è vero anche il contrario: gli individui con un’elevata calcificazione della ghiandola pineale possono sviluppare malattie croniche come l’emicrania, il morbo di Alzheimer e la schizofrenia.
Gli integratori alimentari favoriscono il benessere della ghiandola pineale
Gli integratori alimentari per la ghiandola pineale che stimolano la produzione di melatonina, come EPITIDE® , possono servire a regolarizzare la funzione della ghiandola pineale e a mantenere i livelli di melatonina utili non solo per svolgere le funzioni a cui questa molecola è deputata, ma anche per prevenire stati morbosi e condizioni cliniche anche importanti.
L’uso di questo integratore, in combinazione con altri prodotti come NATURA SANAT women’s health formula®, può anche contrastare lo stress ossidativo che provoca processi infiammatori nell’apparato riproduttivo femminile, in particolare migliorando la funzione delle ovaie, riducendo la loro carenza di peptidi e ripristinando la sintesi proteica all’interno delle loro cellule.
La melatonina catalizza la trasformazione dell’ormone T4 in T3, quindi una delle sue varie funzioni riguarda un organo importante del nostro corpo: la tiroide.
Una secrezione tiroidea carente non fornisce sufficiente energia alla catena respiratoria e inizia a produrre pirofosfato che, legandosi agli ioni calcio, genera calcificazioni in vari organi come la pineale e il timo e riduce l’efficienza respiratoria dei mitocondri.
L’uso di vitamine della ghiandola pineale come NATURA SANAT thyroid health formula®, che migliora la funzione della tiroide riducendo la sua carenza di peptidi e ripristinando la sintesi proteica all’interno delle sue cellule, normalizzando la funzione tiroidea, contribuisce a combattere i danni dovuti alla calcificazione della ghiandola pineale.
La melatonina può anche svolgere un ruolo importante contro l’invecchiamento dell’occhio. Un integratore di melatonina può essere somministrato, in un’ottica di prevenzione, già dopo i 40-45 anni, ed è consigliato nei soggetti con i primi segni di diagnosi di AMD (Degenerazione Maculare Legata all’Età).
L’uso di un integratore per la ghiandola pineale, come NATURA SANAT vision health®, è efficace nel bloccare o almeno ritardare la progressione della degenerazione maculare, preservando la vista.
Epitalon e Pinealon, potenti peptidi corti contenuti nella ricca formula di STRESSFOLL®, aumentano la produzione di melatonina e sostengono l’efficienza dell’epifisi.
Contribuiscono non solo a mantenere la buona salute della ghiandola pineale, ma anche a stimolare il sistema nervoso centrale, contrastando lo stress mentale ed emotivo e offrendo un meccanismo protettivo contro il morbo di Alzheimer.
Siamo giunti alla fine di questo articolo. Abbiamo visto quanto sia importante la ghiandola pineale per il nostro organismo e quanto sia soggetta a fenomeni degenerativi che possono causarne il malfunzionamento, in particolare la diminuzione della produzione di melatonina. Il sostegno alla ghiandola pineale è fondamentale per promuovere il corretto funzionamento e la salute generale di questa importante ghiandola. È quindi necessario sostenere il corretto metabolismo di questa importante ghiandola intervenendo con i migliori prodotti, frutto di accurate ricerche scientifiche, utili a migliorarne l’efficienza e a sostenerne la buona salute.
Nanopep è all’avanguardia nello studio e nella produzione di efficaci integratori a base di brevi peptidi, specificamente studiati per migliorare e potenziare le funzioni di vari organi e sistemi del nostro corpo, prevenire lo sviluppo di condizioni patologiche e contribuire al benessere generale delle persone.

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